ANTOLOGIA DI BRANI
SPIRITUALI medio oriente antico |
❍ Zoroastro, Il quadruplice consiglio
❍ Dal
Viaggio di Ishtar (poema mesopotamico)
❍ Da
La discesa di Inanna nel mondo inferiore
(poema sumero)
❍ Dal Dialogo tra padrone e servitore (testo
babilonese)
❍ Dal Dialogo sulla miseria umana (testo
babilonese)
❍ Inno sumero-accadico al dio luna
❍ Gli dei delle costellazioni
che reggono la notte con i loro influssi (testi divinatori babilonesi)
❍ Zoroastro, Il quadruplice
consiglio
Scire.
Potere
Audere.
Tacere
❍ Dal Viaggio di Ishtar (poema
mesopotamico)
Quando gli dèi crearono
l’umanità
le donarono la morte;
la vita la tennero nelle loro
mani.
❍ Da La discesa di Inanna nel mondo inferiore (poema sumero)
Verso l’oscura dimora…
verso la dimora ove l’entrata è
senza uscita
verso la strada il cui percorso
è senza ritorno
verso la dimora ove quelli che
entrano sono privi di luce
dove la polvere appaga la loro
fame, e il loro pane è
l’argilla
❍ Dal Dialogo tra padrone e servitore (testo babilonese)
Sali
sui cumuli di antiche rovine e percorrili avanti e indietro; guarda i crani
degli uomini di un tempo e di quelli del tempo presente: chi è il malfattore,
chi l’amabile filantropo?
❍ Dal Dialogo sulla miseria umana (testo babilonese)
Ho
forse trascurato l’oblazione?
Ho
pregato gli dèi, ho presentato alle dee i sacrifici previsti.
Fin
dall’infanzia mi sono sforzato di comprendere il pensiero del Dio; con umiltà e
pietà ho cercato la dea.
Ma
il dio mi ha elargito la miseria anziché la ricchezza.
Il
malfattore è giustificato e il giusto è cacciato.
Il
bandito riceve l’oro, e il debole resta affamato.
La
potenza del malvagio viene rafforzata, mentre l’infermo è mandato in rovina, il
debole è abbattuto.
La
folla loda la parola di un uomo eminente, esperto nel crimine, ma avvilisce
l’essere umile che non fece violenza
Forse
che il fiero leone, che mangia la carne migliore, presenta la sua offerta di
incenso per placare l’afflizione della sua dea?
Shamash!
O tu che illumini la Terra, giudice dei cieli,
che
rischiari le tenebre, pastore dell’alto e del basso!
I
tuoi raggi, senza sosta,
ci
fanno conoscere ciò che è segreto
O
Shamash, quando tu sorgi
i
popoli si prostrano davanti a te!
Tu
ti chini sulle montagne e guardi la Terra,
tu
rimani in equilibrio nel cerchio cosmico
in
mezzo ai cieli.
O
Shamash, la tua luce brillante
discende
fin nel profondo dell’Abisso,
i
mostri marini contemplano la tua luce!
Dei
popoli di ogni paese, la cui lingua è diversa,
tu
conosci i pensieri, tu osservi la condotta.
Prostrata
innanzi a te è l’intera umanità,
o
Shamash, l’ordine universale aspira alla tua luce!
❍ Inno sumero-accadico al dio luna
Fiero
toro dalle grandi corna,
perfetto
nelle proporzioni,
dalla
barba di pietre preziose,
colmo
di virilità e di ogni perfezione,
Gemma
da se stessa creatasi,
che
incessantemente rinnova
l’accrescersi
della sua potenza,
Fonte
d’ispirazione, universale genitrice
che
con i viventi abiti una superba dimora,
O
Signore, La tua divinità
come
i cieli insondabili ed il vasto mare,
infonde
un grande sacro timore
Tu
che dirigi il fuoco e le acque, che vegli sui viventi,
quale
dio è più potente di te?
Quando
la tua parola si diffonde sulla Terra
allora
nasce la vegetazione!
Tu,
la cui parola rende fecondi i recinti del bestiame e
gli
ovili, rendi fecondi i grembi dei viventi!
Tu,
la cui parola è fonte di giustizia e di equità, fa’ si che
gli
uomini possano parlare secondo giustizia!
Tu,
la cui parola è il cielo immenso e la limitata Terra
che
nessuno può vedere!
❍ Gli dei delle costellazioni che reggono la notte con i
loro influssi (testi divinatori babilonesi)
La
notte ha indossato il suo velo,
il
palazzo è immobile, il platano è silenzioso
Che
i grandi dei della notte,
il
risplendente Girru, la bellicosa Era,
La
stella-dell’arco, la Costellazione-del-giorno,
la
Stella Shitaddaru, la Stella del Dragone,
la
stella del Carro, la stella della Capra,
la
stella dell’Uro e la stella del Serpente,
siano
presenti!